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nazionali

Regolamento 2007. La lettera delle RdB al capo di Gabinetto

Roma,

Con riferimento allo schema di DPR  di organizzazione del Ministero delle Infrastrutture, la scrivente O.S. espone quanto segue:

1.     Come già esposto nelle riunioni tenutesi nei giorni scorsi, si ritiene che - in mancanza di una bozza di regolamento del Ministero dei Trasporti che consenta di verificare la corretta imputazione delle competenze ai sensi del D.L.181/06 convertito nella L. 233/06 e ai sensi del D.P.C.M. del 05.07.06 - qualunque discussione appare alla scrivente O.S. parziale.

2.      Le competenze di cui al Decreto 321 del 19 aprile 2005 – Divisione V – Sicurezza delle Infrastrutture viarie e gestione dell’Archivio Nazionale delle Strade – nella nuova formulazione del DPR in esame vengono impropriamente tutte trasferite al Ministero dei Trasporti, eccetto che per la parte di “Approvazione dei programmi di adeguamento e messa in sicurezza delle infrastrutture di viabilità di interesse nazionale”, sulla base di una parziale interpretazione dell’art. 6, c. 4 p. 3 lett. B)del DPCM 5/7/06. La materia è di estrema delicatezza ed investe anche un certo numero di personale che, stando al suddetto DPCM, dovrebbero seguire le competenze.

3.      In mancanza di un analogo provvedimento di riorganizzazione del Ministero dei Trasporti, appare difficile, anche sulla base di quanto osservato al punto precedente, definire una pianta organica (da allegare alla bozza di regolamento). Tra l’altro, numerose questioni (legate ad esempio alla riqualificazione del personale interessato al trasferimento delle competenze), ancora non sono state discusse con le OO.SS.

4.      In presenza di un provvedimento che ha varato l’Autorità dei Trasporti, occorre chiarire se ciò incide sulle competenze attribuite a questo Ministero e in quale misura.

5.      Nello schema di decreto in esame, la Direzione Generale del Personale rimane incardinata nel I Dipartimento, mentre sarebbe opportuno che tale direzione fosse messa al di fuori da entrambi i dipartimenti.

6.      Si  rappresenta un errore, rilevato nella stesura della tabella – pianta organica - allegata allo schema in esame , in quanto viene impropriamente indicata,  per il personale appartenente all’Ente soppresso Registro Italiano Dighe, l’appartenenza  alle posizioni economiche B1-B3/C1-C3 del CCNL ministeri, mentre detto personale è attualmente inquadrato, con diverso ordinamento, nelle fasce retributive    F1-F7 di cui alla tabella F,  allegata al vigente CCNL della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tale errore materiale, già rappresentato da questa O.S. all’Amministrazione del RID in occasione degli incontri per la riduzione della pianta organica ai sensi di legge, con atto verbalizzato di cui al  prot. RID/3699 UREL del 22.04.2005, che si allega per riferimento,  è stato evidentemente reiterato,  nella delibera n. 2/2005 del Consiglio di Amministrazione del RID, richiamata nella tabella in oggetto. Si rammenta altresì, che sono da completare le fasi di riqualificazione del personale previste dal vigente CCNL PCM, di cui è destinatario il personale RID da trasferire e che sono state solo parzialmente avviate.

7.      Occorre infine tenere in forte considerazione il fatto che gli uffici periferici, così come strutturati hanno già evidenziato in passato numerosi problemi di funzionamento, legati soprattutto alla mancanza di coordinamento tra la sede principale del SIIT e la sede “coordinata”.